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come arrivare nei Berici | ||
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| in auto |
Uscite autostrada A4 (per chi proviene da Milano)
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Le strade Statali di collegamento dei monti Berici sono:
la SS.11 che passa per Vicenza e che collega la città con Verona e Padova. La SS.247 (Riviera Berica) che collega Este con Vicenza e che passa vicino al lato orientale dei monti Berici. La SS.500 che collega Montecchio Maggiore con Lonigo e che passa vicino al lato occidentale dei monti Berici. |
| in treno |
La stazione principale è quella di Vicenza. Altre stazioni più piccole sono: Lonigo (St. di Locara), Montebello, Altavilla-Tavernelle e Grisignano. | Alla stazione di Vicenza è disponibile il servizio di noleggio auto (tel.0444/321622), oppure un servizio d' autobus (S.V.T. tel.0444/223111) che collega Vicenza con i principali centri abitati dei monti Berici. |
| in aereo | Gli aeroporti più vicini sono quelli di Verona (Villafranca) e di Venezia (Tessera). |
L'aeroporto Valerio Catullo di Villafranca (tel. 045/8095666) è collegato
alla stazione ferroviaria di Verona con bus navetta. Lo stesso è per il Marco Polo di Tessera (tel. 041/2609260) che è collegato alle stazioni ferroviarie di Venezia o Mestre. |
Abitati dall'uomo fin dalla preistoria, sicuramente già nel Paleolitico,
nei monti Berici possiamo trovare testimonianze di insediamenti umani scoperti in alcune cavità
naturali e risalenti ad oltre 50.000 anni fa.
Nei Berici, inoltre, sono venuti alla luce altri insediamenti umani ai margini
degli antichi bacini lacustri nelle valli di Fimon e nella val Liona,
che con certezza si possono datare intorno ai 5/10.000 anni.
Dopo la presenza romana, che durò fino al 568, i Longobardi invasero queste terre che rimasero in loro possesso per oltre 2 secoli,
per poi rimanere fino al 888 ai Carolingi.
Seguì poi un periodo di devastazioni, saccheggi e stragi da parte degli Ungheri,
che terminò solo nel 948 grazie all'Imperatore Ottone I.
In seguito ci fu il dominio ezzeliniano che durò fino al 1.259; poi fu la volta dei Padovani nel 1.266
per poi ritornare al potere vescovile fino al 1.311, quando tutto il territorio passò sotto il dominio degli Scaligeri.
Con Cangrande I della Scala si ebbe un periodo di barbarie e distruzioni; si alternarono poi i Carraresi fino al 1.347
e di nuovo gli Scaligeri che divisero il territorio in podesterie e vicariati,
i quali esercitavano la propria giurisdizione su tutti i comuni dei Berici.
Con la loro superficie di poco inferiore ai 200 kmq. i monti Berici si estendono dalla città di Vicenza,
in direzione sud, per circa 24 km. dominando, assieme ai vicini Colli Euganei, la pianura Padano/Veneta.
Nella parte centrale si possono notare dei modesti rilievi che di rado superano i 400 metri
(massima elevazione è il monte Alto, con i suoi 440 metri), contornati da lievi ondulazioni,
vallette e doline tipiche del paesaggio carsico.
Unici fiumi che scorrono in prossimità dei monti Berici sono:
il Bacchiglione, che attraversata la città di Vicenza ne sfiora i contorni orientali
ed il Guà che invece scorre vicino a quelli occidentali, sull'antico alveo del fiume Adige.
Gli studi effettuati sulle rocce e la numerosa presenza di forme di vita allo stato fossile,
sia animale che vegetale, attribuiscono chiaramente ai monti Berici una origine marina.
La riduzione progressiva della parte terrigena poi contribuì alla "nascita"
di una roccia caratteristica dell' Eocene Medio: il Calcare Mummulitico.
Nell'Era Oligocenica la formazione delle rocce mutò e si ebbe la "nascita" della Barriera Corallina.
Verso la fine dell'Oligocene (25 milioni di anni fa), dopo un periodo di eventi vulcanici, l'intera laguna emerse.webcam turistiche e meteo su Vicenza ed alcuni Comuni dei Berici | |||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|
| comune | posizione | descrizione | |||||
| Vicenza | Piazza dei Signori | Basilica Palladiana | |||||
| Vicenza | Piazza Matteotti | Palazzo Chiericati | |||||
| Vicenza | Ponte degli Angeli | Bacchiglione 1 | |||||
| Longare | Via L. Cappellero | Meteocam di Alessandro Menegatti | |||||
| Lonigo | Piazza Garibaldi | Piazza Garibaldi | |||||
| Noventa Vicentina | Piazza IV Novembre | Villa Barbarigo | |||||
| Val Liona | San Germano dei Berici | ...veduta della Val Liona | |||||
bibliografia monti Berici colli Berici, riviera Berica, Vicenza e basso vicentino | ||
|---|---|---|
| titolo | autore | edizione |
| Escursioni sui Colli Berici | G.Pasquale/F.Zuffellato | Editoriale Programma (2021) www.editorialeprogramma.it |
| Storia e Leggenda dell' Eremo di San Cassiano | L.Dal Molin/E.Gleria/G.Rossettini | Club Speleologico Proteo - Vicenza (2016) |
| I Colli Berici | R.Dal Lago/A.Girardi | Cierre Edizioni (2015) |
| Berici Curiosi | C.Albertoni/L.Penzo | Consorzio Pro Loco Colli Berici Bassovicentino (2013) |
| Binari Dimenticati - Archeologia ferrotranviaria tra Vicenza, Noventa e Montagnana | E.Bassi | Edizioni Associazione Binari Dimenticati - Noventa Vicentina (2008) |
| Orgiano fra Duecento e Trecento | M.G. Bulla Borga | Corradin Editori (2007) |
| Lapio ieri e oggi | gruppo anziani Lapio | Editrice Veneta Vicenza (2003) |
| Colli Berici - itinerari tra natura e cultura | autori vari | Edizioni Papergraf (2000) |
| Escursioni nei Colli Berici - Un paesaggio collinare tra uomo e natura | Alberto Girardi | Cierre Edizioni (2000) |
| Guida di Longare, Costozza e Lumignano: cultura, itinerari, manifestazioni | autori vari | Pps Comunicazione (1997) |
| Eremi di età medievale in cavità naturali dei Colli Berici | E.Gleria | Club Speleologico Proteo - Vicenza (1989) |
cartografia monti Berici e basso vicentino | ||
|---|---|---|
| titolo | editore | scala |
| I Colli Berici (itinerari escursionistici) | Cierre Edizioni | Volume + Cartografia 1:30.000 |
| Colli Berici - fogli 1,2,3 | Berica Editrice | 1:20.000 |
| Veneto | Touring Club Italiano | 1:200.000 |